Smart working: donne e lavoro

Smart working: donne e lavoro

Produttività, rendimento, sviluppo: questi solo alcuni dei benefici delle aziende che hanno scelto di investire nelle donne, una decisione che sembra ancora rivoluzionaria in un Paese come l’Italia dove solo il 46,5% delle donne lavora, contro una media europea che sfiora il 60%.

Incredibile, l’Italia è davvero indietro! Ma ci sono anche dei casi d’eccellenza, che vanno evidenziati e portati avanti.

I dati dell’occupazione femminile sono chiari: in Europa l’Italia è fanalino di coda, peggio di noi solo Malta. E le donne che lavorano vedono ancora lontano il traguardo della parità.

Come emerge da un’indagione a cura di Microsoft Italia e Valore D, condotta su un campione di un migliaio di uomini e donne, ben l’83% ritiene necessario un sacrificio della propria vita personale per raggiungere importanti risultati professionali ed il 56% ritiene che una donna, a parità di competenze e capacità, incontri maggiori difficoltà nel fare carriera. L’indagine ha anche messo in luce come solamente il 22% degli intervistati sia soddisfatto del proprio lavoro.

Quale la soluzione? Una risposta potrebbe essere lo smart working, che grazie alla possibilità di lavorare da remoto e di avere orari flessibili, permette anche la conciliazione tra lavoro e vita privata.

Donne on the rise, un evento promosso da Microsoft Italia e Valore D, a cui hanno partecipato Jean-Philippe Courtois, Presidente di Microsoft International, il deputato Alessia Mosca, Claudia Parzani, Presidente di ValoreD e Partner di Linklaters, Paola Cavallero, CEO di Nokia Italia, Gianmario Tondato Da Ruos, CEO di Autogrill e Silvia Candiani, Marketing and Operations Director di Microsoft Italia. La tavola rotonda è stata moderata dalla giornalista Maria Latella.

La tavola rotonda ha messo in luce da una parte le proposte a livello istituzionale, con il deputato Alessia Mosca, tra i firmatari della nuova legge dedicata allo Smart Working, e dall’altra mostrare realtà, come Microsoft Italia, Nokia, Autogrill, dove le donne riescono ad eccellere senza rinunciare alla propria vita privata. In Microsoft Italia, oltre il 40% del team a diretto riporto dell’Amministratore Delegato è donna, il migliore risultato di tutti i Paesi EMEA in cui Microsoft è presente ed in Microsoft Italia da oltre 5 anni viene portato avanti un modello di lavoro “agile”, apprezzato dal 94% degli uomini e delle donne che compongono l’organizzazione di Microsoft Italia.

BringTech, divisione di Macro Web Media, crede nello Smart Working e attua questa visione del lavoro nei confronti del proprio personale, donne e uomini. Insieme al Cloud, una scelta vincente.

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